Costantinopoli

Con Kamal Alì

Rimasto vittima della sifilide che in tutta Europa era nota come "mal francese" (eccetto che in Francia dove era nota come "mal napolitain") Kamal Alì veniva segnalato a Costantinopoli in cattive condizioni di salute.

Nel corso dell'estate i corsari turchi, sbarcati a Rodi con sedici fuste e seicento uomini, erano stati messi in fuga da Francesco Zappata, balivo di Calispe, che forte di tre galee, due fuste, un galeone e una barza pattugliava il tratto di mare tra Kos e Rodi. Nel corso di un attacco la flotta cristiana era riuscita a catture due fuste del sultano e liberare trenta cristiani, uccidendo anche trenta turchi e facendone prigionieri altri diciotto.

 

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