Alessandria d'Egitto

Con Kamal Alì

Dopo solo pochi giorni in città Kamal Alì salpava ancora da Costantinopoli alla volta di Alessandria d'Egitto (Al Iskandariyah). Alla testa di venticinque vele portava in dono al sultano d'Egitto, Qansuh al-Ghuri 8000 remi e 50 pezzi di artiglieria che dovevano servirgli per combattere i portoghesi nel Mar Rosso.

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Nelle stesse acque negli stessi giorni navigava il cavaliere di Rodi Jacques de Gatineau, al comando della caracca dell'ordine gerosolimitano Santa Maria. Il cavaliere avvistava, vicino a Creta, una grande nave ottomana, la Mogarbina, che faceva la spola tra le coste della Siria, Alessandria (Al Iskandariyah) e Tunisi. Jacques de Gatineau chiedeva la resa ai marinai e si avvicinava fingendo di insistere nelle trattative, ma, una volta a tiro, iniziava il bombardamento. I mori si arrendevano e numerosi mercanti che erano a bordo optavano per pagare il riscatto. Altri mercanti saranno poi affrancati nelle settimane successive dal sultano d’Egitto in cambio di pepe, cannella, chiodi di garofano, incenso, tappeti ed altre merci di origine levantina.

 

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