Il castello di Rodi
Rodi, Kos
Con Kamal Alì
Ferito dalla sconfitta patita a Kos Kamal Alì imbarcava su due grosse fuste un buon numero di giannizzeri e si ricongiungeva alla flotta di Kurtog Alì che era forte di venti navi tra cui una galeazza, una barza, due barzotti, quattro galee, due galeotte e dieci fuste.
I due comandanti sbarcavano a Rodi e davano ordine, per ben quattro volte nel giro di pochi giorni, di assalire le mura del castello, ma senza riuscire a intaccare le difese.
A metà mese Kamal Alì cambiava piano e con tre galee e tre fuste si metteva alla caccia della flotta dei cavalieri riparatasi all'isola di Kos, ma, una volta attraversato il braccio di mare che separa le due isole, si rendeva conto che il confronto sarebbe stato impari (i cavalieri disponevano di ben tre galeoni ed in altre nove navi) e preferiva ripiegare.