La costa nord orientale di Lemnos
Gelibolu, Lemnos, Costantinopoli
Con Kara Hassan & Kara Tornus
I due fratelli si ricongiungevano a inizio primavera nei pressi di Gelibolu, nello stretto dei Dardanelli.
Qui Kara Hassan lasciava due fuste ed il brigantino al comando di Kara Tornus e si dirigeva a Costantinopoli.
I due avevano concordato di reincontrarsi nel Mare di Marmara, ma Kara Hassan veniva arrestato dalle autorità ottomane che lo accusavano di pirateria per l'abbordaggio avvenuto ad Egina e veniva inviato a giudizio presso la Sublime Porta insieme a un altro corsaro.
Nel frattempo Kara Tornus, saputa la notizia dell'arresto di suo fratello, usciva nuovamente dai Dardanelli con le tre navi al suo comando e catturava, vicino all'isola di Lemnos alcuni grippi condotti dagli abitanti dell'isola carichi di grano e formaggi.
Kara Tornus sganciava poi il brigantino dal resto della piccola flotta e assaliva due barche di pescatori con sette uomini l'una.
L'intento riusciva solo parzialmente perché una delle due barche riusciva a fuggire a Chios dando l'allarme.
Gli abbordaggi di Kara Tornus nell'alto Egeo producevano una sorta di forzatura politica nei confronti delle autorità Ottomane. I due fratelli erano ora nelle condizioni di trattare il loro nuovo asservimento al servizio del sultano in cambio della libertà per Kara Hassan a cui veniva riconosciuta anche una provvigione giornaliera di 20 aspri.