Djerba
Djerba, Corfù
Con Khayr-ad-din Barbarossa
Mentre i fratelli Barbarossa erano impegnati nella lotta mortale contro gli spagnoli tra la Barberia e l'Andalusia arrivavano, nella base di Djerba, nuove notizie dal mare Adriatico.
Si raccontava, con sempre maggiore frequenza, delle scorrerie di un feroce corsaro turco Kara Mahmud. Navigava nelle acque di Corfù con la sua fusta quando subiva l'attacco di due galee veneziane salpate dell'isola di Creta. Inseguito, Kara Mahmud, non esitava a far decapitare cento schiavi che aveva a bordo, per alleggerire il peso e facilitare la fuga, e scendeva poi a terra alla Punta del Gallo, a Corfù, dandosi alla macchia con i bottini precedentemente acquisiti.