Luis de Requesens

Luis de Requesens


Luglio 1515
(Jumâda Ath-Thânî 921)


Chios, Trapani, Marsala, Pantelleria

Con Kurtog Alì


Nel corso dell'estate Kurtog Alì risaliva l'Egeo bordeggiando la costa turca e stabiliva la sua base a Chios. Da qui nel mese di luglio salpava con nove fuste e due galee per una scorreria sulle coste siciliane.
Lo scopo era collegarsi ad un altro corsaro turco, Soliman Rais, che, al comando di tre fuste, infestava con particolare accanimento le coste occidentali e meridionali della Sicilia danneggiando in particolare il commercio tra Trapani e Marsala.
La squadra di Soliman Rais però, mentre stava per rientrare alla sua base in Barberia, incappava in un forte temporale che spingeva la sue navi verso Pantelleria dove operava la squadra delle galee di Sicilia comandata da Luis di Requesens. Dapprima solo una nave ed un galeone siciliani iniziavano a scambiare colpi di cannone con le imbarcazioni del corsaro poi, al sopraggiungere del resto delle galee, iniziava il combattimento più ravvicinato.
Sette navi barbaresche erano affondate ed altre sei catturate e rimorchiate a Trapani. Cinquecento turchi e quattrocento mori erano ridotti in schiavitù. Soliman Rais stesso veniva ucciso in combattimento.
Luis di Requesens poteva rientrare vittorioso in Sicilia ed inviare a Roma, in omaggio al papa Leone X, gli stendardi pontifici conquistati in precedenza dai corsari ad una galea di Giulio II.
A Kurtog Alì non restava altra scelta che fare vela verso il Tirreno settentrionale.