Un tratto di costa a Porquerrolles
isole Hyeres, Six-Fours, Marsiglia
Con Sinan
Alla testa di venticinque legni fra galeotte e fuste Sinan si muoveva nuovamente intorno alle isole Hyères dove assaliva ed affondava tre barze fiorentine che stavano caricando sale nelle stive.
In seguito i corsari approfittavano di una folta foschia per catturare, non lontano da Six-Fours, una grande caravella. I marinai di questa segnalavano al Sinan che stava per arrivare dalla Spagna anche un grosso galeone che aveva viaggiato di conserva con essi. Il galeone era comandato dall'armatore di Marsiglia Servian, acerrimo nemico dei barbareschi; l'alzarsi della foschia permetteva tuttavia ai francesi, seppur a prezzo di gravi perdite, di sfuggire all'abbordaggio e mettersi in salvo a Marsiglia.
L'incursione sulle isole Hyères terminava con la cattura di alcune barche cariche di blocchi di pietra, con a bordo numerosi tagliapietre e muratori, diretti a lavorare nell'isola di Porquerolles per rafforzare le difese della fortezza di Sainte-Agathe.
Secondo le cronache coeve, i corsari, prima di partire, avrebbero fatto tagliare a due giovani, un francese ed un catalano, il naso e gli orecchi (nonché fatto incidere sulla loro fronte una croce) a titolo di ammonimento per i re di Francia e di Spagna, nel caso in cui avessero deciso di attaccare gli stati barbareschi.
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Nelle stesse settimane, sulla costa francese, un altro capitano francese, Saint Blancard, si stava legando in affari a Marsiglia con la marchesa Magdalaine Lartessuti, un'avventuriera di Avignone con lo scopo congiunto di creare una società per la costruzione di nuove galee.
Contemporaneamente il fratello di Saint-blancard, Bernardino d'Ornesan, armava alcune navi in Provenza e Pedro Navarro, passato a sua volta al servizio del re di Francia Francesco I, si trovava prima in Provenza e poi a Lione per visionare i preparativi della flotta.
Francesco I darà poi a Pedro Navarro il comando della squadra delle galee di Levante ma l'armamento di tali navi procedeva a rilento per le difficoltà legate al reclutamento dei vogatori.