Tinos nella mappa di Piri Reis
Costantinopoli, Tinos
Con Kurtog Alì
Dopo una campagna in cui si era impadronito di ventisette navigli tra cui sei galee sottili, due navi grosse, un galeone e diciotto fuste Kurtog Alì ritornava a Costantinopoli con la sua galea mentre il resto della sua flotta era fermo all'isola di Tinos. Tra le navi conquistate la maggior parte era stata data alle fiamme e gli occupanti erano stati uccisi.
Kurtog Alì otteneva dal sultano Solimano il comando di tre navi e di dieci galee ed usciva così per infliggere un ulteriore colpo ai corsari maltesi che, dopo la perdita di Rodi, non avevano ancora ritrovato una roccaforte in cui stabilirsi.