isole Hyeres

Con Sinan

Sinan trascorreva intanto l'intera estate nell'arcipelago delle isole Hyères.
Nelle stesse settimane il cavaliere francese dell'ordine gerosolomitano, nonché commendatore di Blodes, Claudio Gimel stava scortando verso Barcellona, insieme a Pregeant de Bidoux, il cardinale Campeggi (che si doveva incontrare con l'imperatore Carlo V prima di un successivo colloquio con il re d'Inghilterra).
Sulla via del ritorno, la flottiglia faceva scalo a Marsiglia e avvistava, nei pressi della città, una galeotta turca, il comandante Gimel decideva di darle la caccia in alto mare con cinque galee. Una volta che i comandanti francesi riuscivano a catturare l'equipaggio turco facevano impiccare all'albero il rais, gli ufficiali e tutti i rinnegati che erano trovati a bordo. Venivano liberati centocinquanta schiavi cristiani e mentre erano mandati al remo novantacinque uomini, fra turchi e mori. Durante l'abbordaggio il famoso comandante Pregeant de Bidoux rimaneva ferito gravemente e, trasportato a Nizza, moriva poco dopo. Pregeant de Bidoux veniva seppellito a Saint-Gilles, ma la sua tomba sarà distrutta alla fine del 1500 dai protestanti durante le guerre di religione che sconvolsero la Provenza.

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Intanto Genova, saccheggiata sei anni prima dagli imperiali, seguiva la svolta di Andrea Doria. L'ammiraglio che era insoddisfatto di non essere stato nominato comandante supremo e avversava la politica di Francesco I volta al controllo di Genova decideva così di tradire la Francia passando sotto l'area di influenza asburgica. I genovesi, in seguito a un golpe, seguivano le sorti della potente famiglia Doria suggellando così, sotto una nuova costituzione aristocratico/oligarchica, il suo destino. Un fiume di denaro arrivava in città e la posizione francese si indeboliva al punto di forzare la fine del blocco di Napoli. La Superba si accaniva sulla rivale Savona, che si sarebbe data volentieri ai turchi, abbattendone le torri in attesa di ricostruirvi delle nuove fortezze.

 

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