Lefkada

Con Moro di Alessandria

Lasciato il nord africa Moro di Alessandria risaliva l'Adriatico fino all'isola di Lefkada dove incontrava Giovanni Contarini detto il cacciadiavoli. Il veneziano, che non aveva toccato terra a Corfù per via della peste, faceva base a Zacinto e nell'incontro tra i due si era premurato di ammonire il turco di non toccare il naviglio veneziano.
Inoltre, sempre il Contarini, non mancava di lamentarsi con il cadì locale (di nomina ottomana) perché forniva ospitalità ad alcuni corsari in spregio agli accordi di pace esistenti fra veneziani ed ottomani.

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Dopo queste rimostranze Contarini abbandonerà la zona per scortare da Capo Maleo ad Iraklion, capitale dell'isola di Creta, le galee di Beirut. Ma giunto in quelle acque, prendeva a inseguire con due galee un corsaro turco fino allo stretto dei Dardanelli. Infine il Contarini si portava a Navplion ed a Paros dove gli abitanti si erano ribellati al signore dell'isola, un membro dell'importante famiglia Venier. Contarini appoggiava quest'ultimo nel tentaivo (riuscito) di recuperare il suo dominio.

 

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