Una galeotta
Tajoura, Kerkenna
Con Aydin Rais
Nell'Ottobre del 1531 il Barbarossa decideva di passare alla controffensiva per rispondere agli sbarchi sempre più frequenti degli imperiali (in particolare di Andrea Doria e di Don Alonzo de Balzan) sulle coste della Barberia. Aydin Rais riceveva così l'ordine di assalire Tajoura e riusciva in un primo momento a occupare la località.
Sarebbe stato Bernardo Salviati, cavaliere gerosolimitano nonché cardinale e nipote di Papi come Leone X e Clemente VII a organizzare la risposta cristiana. Il Salviati, già tra i protagonisti dell'impresa di Modone, muoveva contro Tajoura e dopo aver perso la galea L'aquila in un naufragio all'isola di Kemmuna, nel canale di Gozo, attaccava finalmente il porto e dava alle fiamme una galeotta e due brigantini liberando diversi schiavi cristiani.
Aydin Rais ricevuta da Sinan una galeotta per fronteggiare l'offensiva approfittava del rientro delle galee maltesi a Tripoli e, dopo aver rafforzato le difese della città, si impadroniva, alle secche delle isole Kerkenna di due brigantini maltesi appena salpati da Tripoli. Con quest'azione Aydin Rais acquistava tanto credito da essere salutato dai mori come re di Tajoura.