Costantinopoli

Con Enrichi

Il sultano Bayezid II, detto "Il giusto", era uomo di cultura, aveva studiato l'arabo, il persiano, la matematica, la teologia e la filosofia; cinque anni prima aveva inviato l'ammiraglio Kamal Alì in Spagna per trasportare in sicurezza in terre ottomane gli ebrei espulsi dalla Spagna.
Aveva avviato, come sappiamo, un piano di potenziamento della flotta e reclutamento di pirati. Così aveva convocato, presso la Sublime Porta, anche Enrichi e gli aveva riconosciuto una provvigione giornaliera di quindici aspri oltre ad avergli conferito il comando di una galeazza.
Nelle stesse settimane Lorenzo Loredan, un sopracomito veneziano, aveva condotto con una galea sottile l'ambasciatore veneziano Alvise Sagudino a Costantinopoli. Ma nel viaggio di ritorno, il Loredan, per vendicare alcune recenti incursioni avvenute nel Peloponneso, aveva assalito nelle Cicladi due fuste di corsari ottomani, affondandone e una e sospingendo a incagliarsi a terra la seconda, manovra che aveva permesso ai membri dell'equipaggio di mettersi in fuga.

 

Continua