Andrea Doria
Rodi, Gaeta
Con Moro di Alessandria
Moro di Alessandria, dopo aver trascorso i mesi più caldi alla guardia di Rodi, si indirizzava congiuntamente con Aydin rais verso Gaeta alla testa di una flotta di ventisei vele. I due corsari avevano un salvacondotto che gli permetteva di liberare i prigionieri francesi, sconfitti dal Doria qualche anno prima, dietro il pagamento di un riscatto.
Durante il viaggio Moro di Alessandria e Aydin Rais riuscivano a raccogliere diverse informazioni sulla posizione e la forza dei principali comandanti cristiani sparpagliati per il Mediterraneo.
• Brizio Giustiniani era al comando di sole due galee nel golfo di Napoli
• Cristoforo Pallavicini era in Puglia, al largo di Tricase e navigava nell'avanguardia rispetto alla flotta del Doria. Si era scontrato contro la squadra di Lufty Bey ed un colpo di cannone aveva portato via un braccio all'ammiraglio ottomano, uccidendo nel contempo alcuni bombardieri della sua nave
• Andrea Doria giungeva a Capo Maleo ed a Nafplion con dieci galee, informato che le navi turche erano sul punto di raggiungere l'isola di Eubea, ritornava indietro e contribuiva all'attacco al castello di Koroni e alla conquista di Patrasso.