Kemmuna, Djerba, Malta

Con Sinan

Prima dell'inverno, a fine mese ottobre, Sinan si trovava sull'isola di Kemmuna, tra Malta e Gozo. Quando apparivano all'orizzonte due grippi, sui quali si erano imbarcati a Siracusa ventitre cavalieri, Sinan muoveva all'attacco. Una delle due imbarcazioni veniva catturata facendo prigionieri alcuni cavalieri che Sinan rilascerà solo più tardi all'isola di Djerba dietro il pagamento di un riscatto.
Con la sua azione Sinan cercava di tenere Malta e Gozo quasi sotto assedio, anche perché, al momento, non vi erano molti altri vascelli cristiani nei paraggi. Negli stessi giorni Sinan assaliva anche un galeone genovese di trecento botti, che da Messina era diretto a Genova. Il galeone subiva forti avarie, ma, prima che la nave affondasse, il Sinan lo lasciava libero con il suo carico di fave.
Nel frattempo da Malta salpavano un galeone ed una chiatta con numerosi pezzi di artiglieria: le imbarcazioni attaccavano le sue navi ricorrendo ad uno stratagemma ed inducevano il Sinan a rientare sulle coste barbaresche.

 

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