Scena della battaglia di Tunisi: uno Spahi in lotta contro gli Ottomani

Scena della battaglia di Tunisi: uno Spahi in lotta contro gli Ottomani


Settembre 1534
(Rabî Al-Awwal 941)


Tunisi

Con Aydin Rais


L'anno successivo Aydin Rais appoggiava il Barbarossa alla conquista di Tunisi. La città, complice l'imponenza dell'armata ottomana (ottanta navi e seimilacinquecento soldati) e la debolezza del governante Mulay Hassan, cadeva dopo un solo giorno di combattimenti, il 16 Agosto.
I tentativi di rivolta dei tunisini, concentrati nella ribellione del 18 Agosto che cercava di richiamare l'ex signore in città venivano repressi nel sangue da Aydin Rais e dagli altri comandanti turchi. La Spagna aveva perso il suo baluardo in Barberia e anche il controllo sulla Sicilia era ormai compromesso. In Italia si scatenava il panico e il Papa Paolo III metteva in atto un piano di rinforzo della cinta muraria di Roma che si sviluppava però in modo disomogeneo: in fretta quando le notizie si facevano più allarmanti, a rilento e senza cura quando il pericolo sembrava più lontano.

---

Nello stesso anno della conquista di Tunisi otto galee ottomane naufragavano su una spiaggia della Sardegna. I turchi riuscivano a raggiungere la riva portandosi dietro ottocento schiavi, ma assaliti dalle truppe locali, erano ributtati in mare e costretti a riprendere il mare su tre bastimenti rimasti in buono stato e abbandonare i prigionieri.