Baia di Cherchell e Monte Chenoua sullo sfondo

Baia di Cherchell e Monte Chenoua sullo sfondo


Aprile 1509
(Dhul-hijja 914)


Bougie, Cherchell

Con Khayr-ad-din Barbarossa


Tornato nella roccaforte di Tunisi dopo la scorreria ligure Khayr-ad-din Barbarossa armava dieci navi per scorrere contro le città di Bougie e Cherchell, sulle coste dell'attuale Algeria.
Poco lontano, il comandante spagnolo Pedro Navarro, al comando di una flotta di novanta navi, conteneva le mire espansionistiche dei corsari espugnando altre due città strategiche come Mers-el-Kebir e Orano.

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Orano era un'importante capolinea dell'oro proveniente dal Sudan, ma anche città in cui un commercio di schiavi africani, per quanto poco intenso, era sufficiente per inquietare le autorità spagnole che lì si sarebbero insediate.
Gli spagnoli avevano forze soverchianti nel 1509 e si muovevano in favore di vento, il 23 Maggio, riportano le cronache, vanno da Orano a Cartagena (200km) in un solo giorno, tanto da far dire al cardinale Cisneros, imbarcato "Ci ha portato il vento nella manica".