Un galeone del sedicesimo secolo
Liguria
Con Kaid Alì
Il mese dopo il colpo contro la squadra pontificia, Kaid Alì, che gli italiani storpiavano in Gaddali, tornava nelle acque dell'alto Tirreno e catturava nel golfo ligure un galeone catalano.
Nell'estate del 1518 i corsari scorrevano in Provenza quanto in Liguria godendo di una discreta libertà, anche perché uno dei loro più grandi nemici, il cavaliere Bernardino d'Ornesan era diffidato dalle autorità delle isole di Hyères di mettersi alla loro caccia.
Il corsaro francese muoveva così verso Marsiglia dove incontrava il cardinale Luigi d'Aragona a cui chiedeva maggiore libertà di azione.
In tale periodo l'Ornesan comandava un galeone armato con dodici cannoni, dodici falconetti e cento archibugi. Il galeone si chiamava, secondo i casi, Santa Maria, La Bavosa oppure La Brava. Sempre nel porto di Marsiglia c'era all'ancora un'altra grossa nave di prorietà del D'Ornesan, La Maddalena, detta anche La Messinessa ed una galea disarmata. A fine anno veniva nominato luogotenente generale delle galee di Francia.