Djidjelli

Con Khayr-ad-din Barbarossa

Spostatosi strategicamente a Djidjelli, Khayr-ad-din Barbarossa salpava con nove navi alla caccia di vascelli cristiani e si imbatteva in nove legni carichi di derrate alimentari: frumento, miele, formaggi, olio. Dopo averne affondato uno, otteneva la resa degli altri otto, sui quali erano imbarcati complessivamente settecento uomini e con essi un cospicuo bottino.
Dopo il colpo Khayr-ad-din Barbarossa ritornava quindi a Djidjelli rimorchiando le navi conquistate, i carichi delle stive e gli schiavi. Quindi faceva vela verso Algeri e la riforniva di grano per acuire le conseguenze della carestia che flagellava la città.
Dopo una brevissima sosta logisitca ripartiva e catturava altre navi lungo la costa barbaresca, fra le quali una carica di sale.

 

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