Algeri nel sedicesimo secono, con la fortezza del Penon in primo piano
Algeri
Con Khayr-ad-din Barbarossa
Prima di sferrare un attacco in forze Khayr-ad-din Barbarossa decideva di inviare una sua galeotta ad Algeri, dove era dato per morto e lo sceicco Ben-el-Kadì governava sulla città.
La nave veniva presa a cannonate dalla fortezza del porto e affondata.
Il Barbarossa, a quel punto, radunava i suoi seguaci e s'imbarcava per Algeri fomentando la rivolta. Piano che andrà in porto perché saranno gli abitanti stessi di Algeri ad uccidere lo sceicco e a sottomettersi spontaneamente di nuovo al corsaro.
Per completare la sua vendetta Khayr-ad-din Barbarossa decideva di pagare quattromila ducati per avere la testa mozza del suo rivale, che gli veniva puntualmente consegnata da un sicario sulla punta di una lancia.