Capo Passero all'epoca, senza la fortezza spagnola che sarebbe stata costruita solo 50 anni dopo
Djerba, Malta, Capo Passero
Con Sinan
Lasciato il suo covo Sinan si portava al largo di Malta dove si collegava con un altro corsaro turco: il Moro di Alessandria.
I due poi toccavano Capo Passero e al comando complessivamente di ventisei fuste Sinan sottometteva tre navi (di cui due provenienti da Chios ed una da Tripoli).
Sinan riusciva anche a rapire degli uomini a terra, ma subiva un contrattacco portato dal corsaro genovese Battista Vaccari (che navigava su un galeone che si diceva di proprietà di Andrea Doria) e da Guglielmo Bellomo (che aveva ottenuto dal governatore di Siracusa un salvacondotto per il Vaccari - che in passato aveva attaccato delle navi veneziane).
In seguito i corsari cristiani riconquistavano, sempre nei dintorni di Capo Passero, una delle fuste perse in precedenza. Dopo l'operazione il Bellomo si collegava nelle acque di Malta con il corsaro francese Giovanni Fiorin.