Rotta Lemnos - Eubea

Rotta Lemnos - Eubea


Maggio 1500
(Chawwâl 905)


Lemnos, Eubea

Con Kara Tornus & Chablasi


Il cavaliere dell'ordine gerosolomitano Pregeant de Bidoux, sconfitto a Zonchio, non potendo inseguire Kamal Alì, aveva stabilito la propria base a Syros nelle Cicladi. In aprile, il giorno della domenica delle Palme, era entrato a Volos, controllata dagli ottomani, alla testa di seicento uomini, fra cui molti soldati greci ed albanesi, e aveva dato alle fiamme l'arsenale: erano stati incendiati dagli ottomila ai novemila remi per imbarcazioni. Nel viaggio di rientro a Syros il cavaliere disperdeva una dozzina di galeotte turche.
Pregeant de Bidoux volgeva poi l'attenzione a Skyros, ma giunto sull'isola non trovava Kara Tornus perché era stato liberato dallo scacco in cui si trovava dall'arrivo di Chablasi. I due corsari avevano infatti creato una nuova base sull'isola di Lemnos e, al comando di dieci fuste, erano decisi a compiere scorrerie verso Eubea.
Pregeant de Bidoux decideva così di dare loro la caccia prima a Skiathos e con altre due fuste di Rodi si metteva alla ricerca di alcuni schierazzi che aveva saputo essere entrati nel canale di Eubea carichi di munizioni per la flotta turca, una volta trovate le navi il cavaliere le assaliva nonostante la presenza di ben seicento ottomani a bordo.
Rientrato a Skyros Pregeant de Bidoux sorprendeva una barza della portata di 800 botti, con diciotto uomini di equipaggio, proseguiva poi nell'azione, mettendo in fuga quattro galee e conquistando otto fuste e due brigantini (uno dei quali di 22 banchi) e bombardava le navi nemiche. Dava alle fiamme due fuste ottomane in disarmo a Stalimene, proprio sull'isola di Lemnos, e tentava, infine, di conquistare l'isola di Imroz.