Modone in una antica stampa

Modone in una antica stampa


Giugno 1532
(Dhul-Qa`da 938)


Modone

Con Sinan


Sinan tornava quindi a mettere la prua e est e si portava, sempre con Aydin Rais, a Modone. Aveva il comando di una flotta composta da sei galee, sei galeotte e dodici fuste. Nella città del Peloponneso i due corsari si collegavano con la flotta turca dove trovavano anche Moro e il fratello, omonimo, di Kurtog Alì.
Nella seconda parte dell'estate Sinan si portava a Costantinopoli per ricevere istruzioni sulla guerra da condurre agli imperiali.

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Nel corso della navigazione verso est, Sinan, passava a sud di quel mare Adriatico teatro di diversi scontri in quelle settimane. Era infatti in quelle acque che incrociavano due corsari filo-ottomani. Uno era il turco Bustafan che si trovava a Valona con diciotto fuste ed era pronto a combattere gli imperiali. L'altro era Delisof un corsaro orignario di Djerba che invece stazionava sulla foce del Bojana in Albania con quattro fuste barbaresche. Delisof depredava le coste, catturava varie marcigliane veneziane ed altre navi mercantili, rapiva uomini e donne saccheggiando ovunque gli fosse possibile. In quei giorni assaliva anche una nave carica di sale, partita da Valona e diretta a Scutari e, dopo essersi impadronito di tale bastimento, lasciava al suo posto una vecchia fusta e faceva sue anche numerose barche di pescatori.